tradimenti
La sciarpa azzurra 2
di iltiralatte
18.10.2023 |
1.685 |
6
"”
Lov “Non se ne parla proprio..."
Come tutte la mie storie pure questa è frutto esclusivo della mia fantasia per cui ogni riferimento a persone o cose realmente esistenti è puramente casuale. Sveva
Seguendo i consigli di Marisa, tornata alla mia scrivania attesi che il lavoro della giornata terminasse. Spesso succedeva che il capo fosse assente ed io, pur non potendo liberamente muovermi, passavo lunghe ore a leggere qualche rivista o, più semplicemente a sonnecchiare.
Ora un passatempo lo avevo anche per queste occasioni.
Entrai in chat,
La lista mi mostrava 5 intervenuti 2 femmine e 3 maschi.
-Arial: io non ho timore a tradire mio marito, è un pippa
-Lotris: io sono un tipo fedele, non farei mai certe cose
-Ciclamino: non insultare il tuo uomo Arial
-Supereroe: Lotris, vuoi uscire con me?
-Ercole: Ma dai Arial, non ti credo
A questo punto mi intromisi io
-Stellina: io sono d’accordo con Lotris, non tradirei mai mio marito
L’argomento era avvincente e mi inserii facilmente in quella strana conversazione in cui ciascuno sembrava parlare per se. Il trucco consisteva nello scegliere un interlocutore e leggere lui ignorando il più possibile gli altri.
Io mi scelsi Ciclamino; aveva un nick tanto romantico!
-Ciclamino; Stellina non vuoi venire in privato con me?
….
-Stellina: cosa significa?
….
….
….
….
….
-Ciclamino: vedi quel pulsante in alto a destra? Io ora creo una chat privata CIC. Tu premilo e scrivi il nome della chat, ci troveremo soli io e te e potremo intenderci meglio.
….
….
-Stellina: d’accordo, non sono pratica, proviamo anche questa,
Col mouse mi portai su quel pulsante e lo premetti non prima però si aver notata l’apparizione di un nuovo nick.
-Lover: Ciao ragazzi, ciao Arial tutto bene?
La maschera che si aperse cancellò la visione della chat.
Io scrissi CIC nell’apposita finestrella e mi trovai in un’altra chat, identica alla prima salvo che era bordata di rosa e che gli unici partecipanti eravamo io e Ciclamino
(nota dell’autore: per comodità nelle chat private passo alla forma discorsiva più comoda per due sole persone)
Cic “Ben arrivata! Ho notato che sei inesperta e che a volte ti perdi. Per questo ti ho invitata qui dove, essendo soli noi due, puoi più facilmente seguire i nostri discorsi.”
Ste “Ti ringrazio Cic, ma davvero si nota tanto che sono nuova?”
Cic “Ah ah ah ah. Chiaro come il Sole carissima. Ho visto entrare Lover, lui ed Arial sono molto legati. Probabilmente ora sono già in privato assieme. Lotris ed Ercole sono abbastanza noiosi lasciamoli pure dormire assieme, mentre tu mi sembri un tipo interessante per cui ho deciso di farti da mentore, Qualsiasi cosa ignori domanda pure. cercherò di spiegarti.“
Le spiegazioni tecniche presero pochi minuti, non vale la pena di ricordarle, dopo tutto si trattava di pochi pulsanti e, a questo punto, potemmo cominciare a conversare tra noi.
Ste “Tu sei un uomo vero?”
Cic “Certamente,”
Ste “Sono curiosa: come mai un uomo, magari rude nell’aspetto, sceglie un nick tanto gentile?”
Cic “Ah ah ah. Hai ragione io lavoro la terra: sono un giardiniere, mi piace curare particolarmente i fiori, specialmente i ciclamini di montagna. Nella mia serra ho dedicato un piccolo appezzamento, non più di un paio di metri quadri alla loro coltivazione. La loro vendita la ho vietata ed in questo modo posso avere qualche fiore disponibile tutto l’anno, Mi piacciono talmente che ogni mattina, appena entro in serra ne colgo uno e me lo appunto all’orecchio, inebriandomi del suo profumo delicato.”
Ste “Sarai anche un lavoratore della terra me denoti un cuore gentile. Mi piacciono gli uomini come te.”
Passammo il resto del tempo a conoscerci meglio.
Scoprimmo di avere simili gusti e passioni, Lui volle anche che ci scambiassimo le età.
Cic “So che non dovrei mai domandare l’età ad una signora, ma io ora non ti considero più tale; ti reputo un’amica: io 27 comunque.”
Mi stava conquistando parola dopo parola.
Sve “ la stessa età di mio marito (risposi) io 2 di meno”
Oramai il ghiaccio era rotto.
Giungemmo allegramente all’ora dello stacco parlando del più e del meno e, nei giorni seguenti, non vedevo l’ora di potermi ricollegare per passare un po’ di tempo in sua compagnia.
Venne però il giorno in cui Ciclamino esordì così:
Cic “Stellina, da molto ci frequentiamo e sento che sto innamorandomi di te. Che ne diresti se ci incontrassimo? Non voglio assolutamente farti pressione, magari mi troveresti brutto o troppo intraprendente quindi potresti abbandonarmi in qualsiasi momento. Sono un bravo ragazzo: in questo caso ti lascerei andare e non ti tedierei più. Però sono sincero, mi piacerebbe tanto l’idea di portarti a letto! Ecco, ora sono nelle tue mani.”
Ste “Oh Ciclamino, cosa mi dici! Anche a me tu sei molto simpatico e per tua consolazione ti rivelerò che anche a me è venuta qualche fantasia nei tuoi riguardi, Però io non ho mai tradito mio marito e vorrei tanto continuare ad essergli fedele ora ed in futuro. Restiamo quindi amici di chat: io continuerò a frequentarla, ma conserviamo il nostro anonimato. Sarà inoltre meglio che non ci rinchiudiamo più in una chat privata tutta nostra. Evitiamo anche le future tentazioni. Vuoi farmi questo favore?”
Cic “Mi chiedi molto ma, da innamorato, desidero che tu abbia tutto quello che vuoi, quindi, con rimpianto ti accontenterò sperando che tu, prima o poi, voglia cambiare idea.”
Sconvolta staccai e per tutto il giorno non rientrai in chat.
Anche a casa non andò meglio: preparai a malapena la cena che lasciai completamente a disposizione di mio marito.
Mi ritirai in salotto con una rivista tra le mani e li mi trovò Robin al termine della sua cena.
Mi si avvicinò silenziosamente ed improvvisamente ebbi la sorpresa di vederlo spuntare oltre l’orlo della rivista:
Rob “Sei sveglia vedo! Credevo stessi riflettendo sul profondo significato della vita.”
Con un sorriso tirato gli risposi di andare all’inferno.
Sve “Mi hai sorpresa una volta ma non è vero che tutte le volte che prendo una rivista mi addormento in poltrona”
Lui sorrise e, con dolce violenza, mi tolse il giornale dalle mani chinandosi a baciarmi.
Io, sorpresa, lo lascia fare poi mi risolsi a sciogliere tutti i miei dubbi avvinghiandomi a lui.
Che notte quella notte!
Robin
Quella puttana di Marilena mi ha dato gli 8 giorni.
Amoreggiavamo tutti i giorni in chat e ci trovavamo due volte alla settimana in quel bell’alberghetto in cui oramai sono divenuto amici di tutti gestore in testa.
Alla troia non bastavano i due appuntamenti, voleva di più eppure sapeva che sono sposato e che una maggiore frequenza avrebbe potuto rischiare il mio matrimonio- Ricordo bene la nostra ultima conversazione
CHAT
Ari “Robin non mi basta più il tempo che mi dedichi, Due scopate alla settimana, Sembriamo due vecchi coniugi.”
Lov “Ma Marilena, quando ci siamo messi assieme questi erano i nostri accordi. Tutti e due siamo sposati ed entrambi non vogliamo che i nostri coniugi vengano a sapere di noi.”
Ari “Con queste parole ci siamo messi assieme, ma credo sia ora di elevare un po’ il livello della nostra relazione. Voglio un bambino ed ho smesso di assumere la pillola.”
Lov “Ma sei matta? Io non voglio diventare padre, rivolgiti a tuo marito se ci tieni.”
Ari “No bello, mi rivolgo a te. Al massimo a mio marito presenterò come suo il bambino dopo il parto,ma, fino ad allora, le scopate settimanali dovranno essere almeno 3, magari 4 se ci riusciremo.”
Lov “Non se ne parla proprio. A differenza tua io sono ancora innamorato di mia moglie, se vorrò fare un bambino lo otterrò da lei.“
Ari “Allora dopo tutti questi mesi io sono rimasta solo un giocattolo per te? Allora sai che ti dico? Vai a giocare con tua moglie. Io da adesso prendo Supereroe che mi ha sempre velatamente corteggiata e scoperò con lui 3 volte la settimana, Addio.”
Con queste parole si era scollegata. Il tempo di una breve riflessione ed ero rientrato anch’io nella chat principale. Lei era già in pvt con Super.
Rob “Vai all’inferno puttana!” Ripetei mentalmente. Ho visto che da qualche giorno Stellina è presente nella chat principale, Cicla non deve essere riuscito ad agganciarla, quel ragazzo è troppo timido, ora ci proverò io,
Il giorno successivo ero pronto. Sapevo di riuscire persuasivo ed ero cero dei miei mezzi.
Vedo entrare Stellina e la tampino
-Lover: Stellina posso parlarti?
-Stellina: Certo Lover dimmi.
…..
…..
.....
-Lover: Non qui Stellina, seguimi in pvt, Creai la chat LOVE
Ero da poco nella chat quando vidi apparire il nick della donna,
Lov “Ci conosciamo da tempo Stellina, ma più di qualche frase di circostanza non abbiamo mai scambiato”
Ste “Vero Lover, ma io avevo stretto amicizia con Ciclamino e, con lui, mi trovavo bene.”
Lov “Cosa sono tutti questi imperfetti? Avete forse litigato? Posso domandartene il perché?”
Ste “Certo che puoi domandarlo. Ma accontentati di questo. Io non ti risponderò.”
Mi piaceva questa ragazza: denotava carattere. Velocemente rimediai alla mia topica
Lov “Cicla è un amico. Volevo solo accertarmi di non soffiargli la ragazza. Lo conosco personalmente ed è un amico.”
Ste “Chi mai ti ha detto che io sia la sua ragazza?”
Lov “Non facevate in tempo ad entrare che vi rinchiudevate nella vostra stanza segreta. Se questo non è un comportamento da innamorati, cos’altro è?”
Ste “Ih ih ih Certo non hai torto, Ma lui stava semplicemente spiegandomi la chat. Siamo amici e nulla più.”
Lov “Perfetto, allora il campo è libero. Io mi facevo scrupoli per non infrangere una amicizia ma adesso ti avverto: SARAI MIA!”
Ste “Piano leone: non consideri una cosa. Io sono una donna sposata e non ho mai tradito mio marito.”
Lov “Per ora! Ti prego solo di darmi l’occasione di dimostrartelo e te lo proverò.“
Ste “Sembri proprio uno sbruffone come mio marito.”
Lov “E tu un ghiacciolo come mia moglie. Siamo pari!”
Così è cominciata la mia relazione con quella splendida donna. Lei mi aveva concesso il privilegio di poterle scrivere ed io ne approfittavo per corteggiarla a piè sospinto. Prudentemente non toccai più l’argomento marito: che sarebbe diventato cornuto era oramai matematico ma avevo compreso le esitazioni della donna.
Stava cedendo: poco alla volta ma stava arrendendosi al mio fascino, Non volevo quindi rischiare di perdere tutto con una mossa avventata.
All’improvviso compresi: quella non sarebbe solo stata la mia amante. Se avesse acconsentito le avrei fatto prendere il posto di Sveva ma comunque ero deciso. Se ad un certo punto lei mi avesse fatto la stessa proposta di Marilena, avrei accettato senza esitare.
Ruppi gli indugi.
Lov “Stellina, vorrei tanto poterti offrire una bibita.”
Ste “Impossibile Lover, non ci conosciamo.”
Lov “A questo si può facilmente porre rimedio amica cara.”
Ste “Ricordi che sono sposata Lov?”
Lov “Certamente, ma anche se mia moglie mi trascura ti prometto che questa volta non ti porterò a letto. Se una cosa simile dovesse avvenire sarebbe solo per tua scelta e per rispetto della tua volontà”
Ste “Mi piaci Lover, mi ricordi tanto mio marito prima maniera, quello di cui a suo tempo mi sono perdutamente innamorata.”
Lov “Ed ora?”
Ste “Ora è quanto meno distratto ad un punto tale che ti fa venire la voglia si fargliela pagare.”
Lov “Allora sei daccordo con me. Perché aspettare? Ci vediamo all’albergo *****”
E le diedi l’indirizzo
Ste “Mi hai convinto.”Io già gongolavo.”
Per farmi riconoscere indosserò una sciarpa azzurra, il mio colore preferito.”
Avevo vinto tutto allegro corsi a casa. Un bagno veloce, una rasatura accurata, uno spruzzo del mio profumo preferito.
Quando arrivai vidi, seduta di schiena la dama blu che indossava una sciarpa azzurra che le copriva il capo e le spalle
Fine ?
Come sempre mi succede mendico critiche motivate (anche negative) e pareri, indispensabili per migliorarsi. In caso di racconti a puntate, la successiva sarà pubblicata unicamente se qualcuno lo chiederà.
Disclaimer! Tutti i diritti riservati all'autore del racconto - Fatti e persone sono puramente frutto della fantasia dell'autore.
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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